Luci extra su camion: quali sono i rischi per il conducente

Negli ultimi mesi abbiamo sentito spesso parlare di casi di sequestri di camion con luci extra; ci è sembrato quindi opportuno parlare di questa tematica anche sul nostro blog, per capire come funziona la normativa e in quali sanzioni può incorrere il conducente che non rispetta queste regole.

Luci previste dal Codice della Strada

Trattandosi di veicoli dalle lunghe dimensioni, sappiamo che i camion hanno bisogno di un sistema di illuminazione più elaborato e collocato in maniera differente rispetto alle automobili. Conseguentemente anche il Codice della Strada prevede diverse disposizioni. Iniziamo stabilendo gli elementi luminosi comuni a tutti i veicoli e partiamo considerando la parte anteriore. In questo caso abbiamo:

  • Proiettori anabbaglianti che devono essere sempre in coppia e la loro luce dev’essere bianca. 
  • Proiettori abbaglianti, sempre di colore bianco e che possono essere 2, 4 o 6.
  • Indicatori di direzione, comunemente chiamati “frecce”, di colore gialla ma con catadiottri arancioni di forma non triangolare. 
  • Luci di posizione, sempre due e di colore bianco.
  • Luci diurne che si attivano automaticamente all’accensione del veicolo e si spengono all’accensione degli altri proiettori. 

Unicamente per i veicoli che superano i 2,1 metri vi è l’obbligo anche delle luci d’ingombro che possono essere 2 o 4, di colore bianco e vanno montate il più esterno possibile dal veicolo. Facoltative sono invece le luci di parcheggio, per quei veicoli di dimensioni comprese fra i 6 metri di lunghezza e i 2 metri di larghezza, che sono 2 bianche. 

Passando alle luci laterali abbiamo:

  • Catadiottri obbligatori per tutti i veicoli che superano i 6 metri di lunghezza che non devono essere di forma triangolare e vanno montati a non più di 3 metri dall’estremità anteriore del veicolo e a non più di un metro da quella posteriore. 
  • Evidenziatori rifrangenti, di colore bianco o giallo e obbligatori per i veicoli più lunghi di 6 metri, fatta eccezione per telai cabinati, veicoli incompleti e motrici per semirimorchi. 

Concludiamo infine con le luci posteriori che sono tutte di colore rosso tranne per quanto riguarda frecce e indicatori di retromarcia. Nei veicoli di larghezza superiore ai 2,1 sono obbligatorie le luci d’ingombro e gli evidenziatori catarifrangenti posteriori.

La normativa sulle luci extra e le conseguenze per il conducente

In molti paesi, ci sono regole specifiche per quanto riguarda le luci extra che i camionisti possono installare sui propri veicoli, che cambiano a seconda della giurisdizione. In linea generale, le luci extra permesse sui camion sono progettate per migliorarne la visibilità e la sicurezza stradale. Vi sono ad esempio giurisdizioni che permettono ai camion di avere luci supplementari di colore bianco o giallo per consentire una maggiore visibilità in caso di guida notturna o di condizioni meteorologiche avverse come pioggia, nebbia o neve. Tuttavia, ci sono delle restrizioni per quanto riguarda il numero di luci extra consentite, sulla loro posizione e sulle caratteristiche che devono avere. 

Le norme relative a questa tematica in Italia sono molte, ma le principali su cui possiamo concentrarci sono la ECE-R112 e la ECE-R48. Quest’ultima in particolare, specifica quali sono quei veicoli ai quali è permesso installare delle luci supplementari che sono, naturalmente, facoltative e non obbligatorie. 

Qualora però il conducente del veicolo non rispettasse la normativa e installasse luci extra non permesse le conseguenze potrebbero arrivare sino al sequestro del mezzo. Questa drastica misura però non si applica a priori; qualora la luce in questione non risultasse conforme potrebbe essere sufficiente rimuoverlo, ma questo non sempre è possibile farlo al momento della verifica. Quando allora lo smontaggio si rivela troppo complicato, si incorre nel sequestro del veicolo. 

La regolamentazione non incide solo sui camion ma anche sulle normali automobili, ma, teoricamente, i mezzi pesanti sono quelli più a rischio per due motivi:

  • Tra i camion non esiste il modello di serie e questo fa sì che ogni veicolo venga allestito secondo le esigenze del conducente e non secondo specifiche regole;
  • Si è diffusa negli ultimi anni la moda di installare luci a led blu sui mezzi pesanti, più per un fattore estetico che altro. Questo però è vietato perchè rende il veicolo assimilabile ai lampeggianti della polizia. 

Tutto ciò porta a un rischio maggiore per i camionisti che potrebbero vedersi fermare anche per ore dalle forze dell’ordine per la verifica delle luci extra del proprio veicolo, ritardando anche eventuali consegne.