Negli ultimi anni il nostro settore ha subito un calo non trascurabile nel numero di nuove persone che hanno iniziato a intraprendere il mestiere del camionista. Ci siamo quindi domandati se vi potessero essere delle ragioni specifiche che spiegassero questo fenomeno e siamo giunti alla conclusione che sì, ce ne sono diverse. Continuate con la lettura dell’articolo per scoprire quali abbiamo individuato.
Stile di vita e problemi di salute
Il lavoro del camionista non è semplice per quel che riguarda lo stile di vita. Questo prevede infatti lunghi periodi di lontananza da casa che potrebbe non risultare adatto a tutti. Si tratta inoltre di un lavoro svolto per lo più in solitaria che può diventare difficile per quelle persone che invece danno molto valore al relazionarsi con gli altri nel mondo del lavoro.
Il lavoro di camionista inoltre comporta sedute prolungate, che potrebbero tradursi a lungo andare in problemi di salute come mal di schiena, obesità e malattie cardiache.
Teniamo in considerazione poi che svolgendosi principalmente su strada, questo è un mestiere che mette a rischio il conducente anche per quanto riguarda il rischio di incidenti. Sono molte le volte in cui bisogna infatti fronteggiare la stanchezza o le condizioni meteorologiche avverse, guidando con neve, pioggia, vento forte e altro ancora.
Stipendi bassi
In genere, un’autista alla prima esperienza percepisce un stipendio base di circa 1800/2000 euro che possono arrivare a 3000 euro se si accettano trasferte lunghe e notti lontano da casa. Sono cifre però che, alla luce dei sacrifici richiesti, non tutti considerano adeguate.
Costo della patente
Al problema della retribuzione troppo bassa dobbiamo aggiungere quello del costo della patente C che è all’incirca di 1000€. Ma attenzione, c’è da considerare anche il costo della patente Cqc, documento necessario a tutti i conducenti che svolgono professionalmente il mestiere di autotrasportatori, che si aggira intorno ai 3000/4000 euro. Si tratta dunque di un investimento iniziale considerevole, anche se bisogna sottolineare che solitamente sono le aziende a prendersi carico della formazione degli autisti e di conseguenza al pagamento della patente, usufruendo di finanziamenti pubblici che, tuttavia, risultano essere comunque limitati nel tempo.
A volte il problema sono le condizioni imposte dalle aziende
Non sempre sono i conducenti a mancare; capita piuttosto che il problema siano le condizioni imposte dalle aziende. Sono poche infatti quelle disposte ad assumere camionisti con contratti regolari, garantendo loro tutto ciò che è necessario per svolgere questo lavoro in maniera dignitosa. La crisi ha creato delle condizioni sfavorevoli in questo caso, portando molte aziende a delocalizzare per ridurre le spese, assumendo conducenti stranieri senza alcuna professionalità.
Stress da camionista
Non se ne parla molto, ma lo stress da camionista è una patologia che affligge molti conducenti. Questo stress può derivare da diversi fattori tra cui:
- Lunghe ore di guida, che possono essere causa di stanchezza e tensione;
- Solitudine, difficile da gestire per alcune persone;
- Conflitti con altri automobilisti che possono avvenire durante la guida;
- Pressione a rispettare le scadenze che può diventare fonte di stress quando le tempistiche di consegna non dipendono da loro ma da fattori quali il traffico o le condizioni metereologiche;
- Problemi di salute ai quali, come accennato in precedenza, i camionisti sono soggetti e che possono essere fonte di stress e frustrazione.
Lo stress da camionista può influire sulla salute mentale e fisica del camionista, rischiando di compromettere inoltre la sicurezza stradale.
Per le ragioni esposte, siamo consapevoli che il mestiere di camionista può rivelarsi un lavoro impegnativo e non adatto a tutti. Tuttavia, ci sono ancora molti appassionati di questa incredibile attività che regala sempre piacevoli esperienze nonostante i suoi lati un po’ meno piacevoli.
Per le ragioni esposte, siamo consapevoli che il mestiere di camionista può rivelarsi un lavoro impegnativo e non adatto a tutti. Tuttavia, ci sono ancora molti appassionati di questa incredibile attività che regala sempre piacevoli esperienze nonostante i suoi lati un po’ meno piacevoli.